Gioielli Guess. Un’idea tutta italiana che viene da lontano

Guess è un brand che non produce soltanto gioielli. Nasce negli Stati Uniti da un’idea tutta italiana, quasi 40 anni fa, quando i fratelli Marciano hanno dato vita in California ad una delle firme della moda più famose al mondo e più apprezzate tra i giovani.

Oggi è particolarmente desiderato per le sue linee di vestiti giovanili e sensuali, calzature glamour ed accessori come occhiali, borse e molto altro.

I Gioielli Guess si sono da sempre fatti apprezzare da un pubblico giovane e moderno. Tuttavia la vasta collezione di collane, orecchini e bracciali prodotti da Guess sono capaci di accontentare davvero un pubblico di tutte le età.

Tra gli ultimi gioielli presentati da Guess non possiamo non di questo splendido bracciale in argento. Finiture di pregio ed un design particolare che saprà farsi notare al polso in ogni occasione!

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Guess propone un vasto catalogo di gioielli per tutte le tasche. Come per Zoppini, di cui abbiamo scritto qualche giorno fa, anche per Guess uno dei materiali maggiormente usati sono l’acciaio e l’ottone. Materiali poveri ma arricchiti da un design e lavorazioni particolari. Non mancano comunque anche splendidi gioielli in argento.

Guess da sempre punta su nomi di primissimo livello come testimonial. Nomi del calibro di Claudia Schiffer, Drew Barrymore, Anna Nicole Smith, Adriana Lima, Edílson Nascimento, Paris Hilton, Gigi Hadid.

Ma torniamo alla storia del brand Guess. Come detto non produce esclusivamente gioielli, anzi, e nata come azienda produttrice di abbigliamento.

Ha iniziato il suo sviluppo nel 1981 grazie ad un’idea di Georges Marciano. Maurice, fratello di Georges, fu chiamato da Georges per supportarlo nello sviluppo degli articoli e la creazione delle collezioni. Armand e Paul, anch’essi fratelli di Georges, furono incaricati rispettivamente per la distribuzione ed il marketing. Armand gestiva la distribuzione mentre Paul studiava le migliori strategie di marketing; un business tutto in famiglia!

Georges disegnava i vestiti, definendo così la linea identificativa di Guess: denim stonewashed (jeans con effetto lavato, scolorito), più leggero nei colori, più morbido e che si adattava meglio alle curve del corpo rispetto ai concorrenti.

Questa prima struttura amministrativa e decisionale della società portò ad una prima rottura della collaborazione dei fratelli con Georges che alla fine vendette la sua parte della società Guess ai suoi altri fratelli a causa di un disaccordo sulla strategia di distribuzione dei prodotti.

Georges voleva rendere disponibili i prodotti Guess solo in negozi più esclusivi, come Bloomingdales. I fratelli invece volevano una distribuzione più capillare in catene come KMart.

Georges non sopportava l’idea ed alla fine vendette la sua partecipazione ai fratelli nel 1993 per 214,2 milioni di dollari. Per finanziare l’acquisto, dovettero prendere in prestito 210 milioni di dollari. 105 milioni di dollari erano ancora in sospeso e da pagare tre anni dopo.

Per raccogliere i fondi i fratelli decisero di quotare in borsa Guess.

Dove è cominciata la storia di Guess?

Quando Georges Marciano ed i suoi fratelli erano molto più giovani, aprirono una serie di negozi in Francia con il nome MGA prima di lanciare Guess in America nel 1981.

Georges Marciano visitò per la prima volta gli Stati Uniti  nel 1977. Il loro prodotto di punta era il jeans unisex.

Georges Marciano ei suoi fratelli si trasferirono a Los Angeles per vedere se potevano tirare fuori qualcosa di nuovo. Fino ad allora i modelli di jeans erano venduti solo in colore indaco Blu o sbiancato.

Il fondatore, Georges Marciano, ed i suoi fratelli si trasferirono a Los Angeles nel 1981 ed aprirono il primo negozio nella zona elegante di Beverly Hills. Armand e Paul si unirono a Georges e al fratello in California per seguire l’avventura.

Perchè il nome Guess?

Georges pensò al nome della società passando in auto davanti ad un cartellone di McDonald’s che chiedeva di “indovinare” (guess in inglese) quale ristorante aveva il più grande cheeseburger. Maurice Marciano raccontò: “Georges tornò a casa e disse:’Credo di aver trovato il nostro nome. Indovina.’

Maurice Marciano rispose all’incipit del fratello con una valanga di idee finché non si esasperò, e finalmente Georges spiegò che “Indovina” (Guess) era il nome a cui aveva pensato. Così naque il nome di Guess.

GuessGuess, con il suo logo a forma di triangolo rosso, il denim stonewashed (lavato) e la cerniera a scivolare su ogni caviglia, fu ufficialmente lanciato alla fine del 1981 e si rivelò un successo immediato.

In un solo anno, le vendite attraverso Bloomingdale e il negozio di Guess a Beverly Hills raggiunsero i 6 milioni di dollari.

Guess cominciò presto a fare pubblicità, e nel 1985 introdusse le famose campagne pubblicitarie in bianco e nero che ne hanno caratterizzato da sempre l’immagine. Gli annunci e spot pubblicitari hanno vinto numerosi premi dedicati.

Nel film di Robert Zemeckis del 1985, Ritorno al Futuro, Marty McFly (Michael J Fox) indossava i denim di Guess, specificatamente disegnati per il film stesso.

Al seguente link trovi una vasta collezione dei Gioielli Guess. Oggetti trendy che arrivano da una lunga storia all’insegna del design italiano.

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